Monitoraggio, valutazione e informazione sull'attività parlamentare, sugli atti trasmessi dall’Unione Europea e sui lavori delle Conferenze istituzionali e del Governo. Coordinamento dei contatti e degli interventi in Parlamento a sostegno del settore.
Si informa che entro il 17 gennaio 2020 dovrebbe avvenire il recepimento della Direttiva Europea sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro.
Tra le novità rilevo l’inserimento delle lavorazioni che producono polveri contenenti silice libera cristallina in frazione respirabile, fra quelle cancerogene certe per l’uomo, e ciò comporta l’applicazione del Capo II del Titolo IX del D. L.vo n. 81/2008 e s.m.i..
Di conseguenza, le imprese edili che effettuano demolizioni, operazioni di taglio dei pavimenti, sabbiatura, levigatura, ecc., si troveranno a dover modificare il proprio documento di valutazione dei rischi, nel paragrafo dedicato agli agenti cancerogeni.
Il datore di lavoro dovrà effettuare, quindi, la valutazione dell’esposizione all’agente silice, tenendo conto delle lavorazioni, della durata, della frequenza, dei quantitativi, della concentrazione, dovrà mettere in atto le adeguate misure preventive e protettive e provvedere, inoltre:
Le imprese dovranno monitorare l’esposizione tramite campionamento diretto e, conseguentemente, attivare il registro degli esposti.
Si informa, anche, che la Commissione Nazionale dei CPT sta predisponendo un protocollo di intesa con Inail in cui è prevista, tra l’altro, la creazione, in collaborazione con l’Istituto, di una banca dati utile a supportare le imprese nella valutazione del rischio.
Pertanto l’ANCE interverrà nelle sedi opportune affinché, nel recepimento, sia previsto quale strumento per valutare l’esposizione nei settori caratterizzati da molteplici fasi di lavoro, non sempre standardizzabili e con esposizioni irregolari, l’utilizzo di banche dati riconosciute.